Attacco al Pentagono: il secondo scoppio

di Enrico Manieri - Henry62

.

Automatic Google English Translation can be found here.

.

L'attacco al Pentagono é documentato da un buon numero di immagini e da filmati girati nell'immediatezza del fatto, oltre ai famosi filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza che sono stati desecretati dopo la fine del processo Moussaoui.
Dal documento ufficiale della Contea di Arlington "After-action report on the response to the September 11 terrorist attack on the Pentagon" é possibile ricavare la time-line dei primi soccorsi portati da pompieri, sanitari, operatori di polizia e FBI sulla scena del reato.
La time-line del documento é la seguente:
.
September 11

8:10 a.m. American Airlines Flight #77 departs Washington Dulles International Airport
9:20 a.m. FBI WFO is notified that American Airlines Flight #77 has been hijacked
9:38 a.m. American Airlines Flight #77, carrying 58 passengers and a crew of 6, crashes into the Pentagon
9:40 a.m. Captain Chuck Gibbs arrives at the Pentagon
9:40 a.m. Captain Mark Penn arrives at Arlington County EOC
9:41 a.m. Battalion Chief Bob Cornwell arrives at the Pentagon and assumes Incident Command
9:41 a.m. ACFD Truck 105 arrives at the Pentagon
9:42 a.m. ACFD Captain Edward Blunt arrives at the Pentagon and establishes EMS Control
9:43 a.m. MWAA first responders arrive at the Pentagon
9:48 a.m. Assistant Chief James Schwartz arrives and assumes Incident Command
9:49 a.m. FBI Special Agent Chris Combs arrives and is FBI representative to Incident Command
9:50 a.m. Chief Schwartz establishes Fire Suppression Branch, River Division, EMS Division, and A-E Division
9:50 a.m. Three area hospitals are prepared to receive patients
9:55 a.m. Assistant Chief John White arrives and is assigned EMS Branch Commander
9:55 a.m. Captain Gibbs evacuates impact area
9:57 / 10:15 a.m. Structural collapse in impact area (secondo il testo "Pentagon 9/11" pubblicato dal Historical Office of the Secretary of Defence - 2007 - nota a pagina 19, il collasso dell'edificio sarebbe avvenuto alle ore 10:15 a.m. mentre alle ore 9:57 a.m. sarebbe stato dato un allarme per il prossimo collasso della struttura, da cui l'errore nell'orario del report della Contea di Arlington)
10:15 a.m. Chief Schwartz orders full evacuation because of warning of approaching hijacked aircraft
10:25 a.m. Seriously injured victims are evacuated by EMS units and Medivac helicopters
10:30 a.m. Arlington County EOC is operational
10:37 a.m. United Airlines Flight #93 crashes 80 miles south of Pittsburgh, PA
.
da cui risulta evidente che l'intervento é stato veramente tempestivo, dato che nel giro di pochissimi minuti (3 minuti dallo schianto) il camion dei pompieri 105 ACFD é già sul posto
La domanda che si si pone, quindi, é quando sia stata scattata questa immagine che mostra una evidente fireball davanti alla facciata del Pentagono.
I filmati delle telecamere di sorveglianza coprono un periodo dopo lo schianto di circa un minuto e 40 secondi, in cui non sembra verificarsi un fenomeno così importante come rilevabile dalla fotografia.
Se la prima autopompa (camion 105) é presente al Pentagono dopo tre minuti dallo schianto e per un periodo di circa 1 minuto e 40 secondi non ci sono tracce di fireball isolate rispetto allo schianto principale, se ne deduce che quanto fissato dalla fotografia potrebbe essere avvenuto in un tempo variabile, a grandi linee - secondo più, secondo meno - dai 2 ai 4 minuti dopo lo schianto.
.
L'analisi della fotografia, favorita dalla nitidezza dello scatto, evidenzia la presenza del fumo nero del generatore diesel ed il fumo bianco-grigio che si sviluppa dal Pentagono colpito, mentre nella parte a sinistra lo sviluppo del fumo non é ancora tale da superare l'altezza del palazzo. Sappiamo che poi il lato sinistro del palazzo sarà aggredito da un incendio che raggiungerà il tetto, per cui possiamo avere da questa osservazione una verifica della tempistica ipotizzata.
Lo schianto principale é già avvenuto e sul prato sembra di intravvedere rottami, anche se é difficile dalla semplice osservazione della fotografia poter distinguere fra una suggestione, conoscendo a posteriori cosa cercare, e una reale identificazione di quanto presente.
Quello che é certo é che non si vedono ancora pompieri o soccorritori sulla zona del reato.
Se osserviamo la posizione reciproca fra fireball e facciata del Pentagono, sembra piuttosto evidente che la nuvola incandescente sia esterna alla facciata e non provenga dall'interno del palazzo (si osservino le zone in ombra dei rilievi verticali della facciata del Pentagono).
Questa considerazione é ulteriormente rafforzata dall'analisi delle finestre e dei varchi del piano terra, sia a destra che a sinistra della fiamma, in cui sia la parte sfondata che le zone trasparenti ancora in sede risultano scure e, a destra, nella porzione visibile del secondo piano, sembrano riflettere parzialmente il chiarore della fireball.
Entrambe le zone dell'edificio risultano scure, in ombra, con però i rilievi della facciata più chiari rispetto alla zona più profonda di livello in cui, sul lato destro, si aprono le finestre.
Questo prova senza ombra di dubbio che la fiamma é esterna al Pentagono e si trova ad una distanza limitata dalla facciata.
Lo sviluppo della fiamma, globulare, ha tutta l'aria di essere una nuvola di gas combustibile incendiato, cioé una enorme fiamma che brucia ma che non é dovuta all'esplosione di una carica esplosiva: la prove definitiva che non si tratta di un'esplosione é l'andamento delle nuvole di fumo, che non manifestano discontinuità nella loro elevazione dal suolo verso l'alto.
Se si fosse trattato di una detonazione di esplosivo ad alto potenziale, l'onda di pressione avrebbe generato una discontinuità violenta nella colonna di fumo e il sollevamento di polvere da terra, cosa che invece non si registra.
Anzi, la fiamma sembra essere generata da un punto a terra e espansa verso l'alto.
La domanda che ci si deve porre é cosa potrebbe avere generato questo secondo scoppio al Pentagono.
La risposta arriva da fotogrammi presi da un filmato girato dai pompieri intervenuti, in cui si notano alcuni particolari interessanti.

In pratica si ha la conferma che nella zona dell'impatto erano presenti delle bombole di gas per saldatura, documentate anche nell'immagine che segue, facente parte delle prove portate al processo Moussaoui, per cui la fiammata fotografata é, con buona approssimazione, una combustione di acetilene, ossigeno o altro gas industriale per saldatura liberato dallo scoppio di una bombola.
.
- Aggiornamento del 01 Agosto 2007 -

Da nuove immagini ad alta risoluzione della zona dell'attacco al Pentagono, risulta evidente il danno ad una delle bombole di gas che avrebbero provocato la seconda esplosione di cui parlano alcuni testimoni.

Questa immagine conforta le ipotesi fatte nell'articolo.