di Henry62
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Vorrei richiamare l'attenzione su questa discussione comparsa sul sito Luogocomune.
Dopo l'ultima puntata di Matrix ho notato che un certo euforismo si era impadronito dell'ambiente complottista nostrano, con proclami di Mazzucco postati da alcuni membri di Luogocomune su siti complottisti americani in cui si affermava che una rete nazionale italiana, nello specifico Canale5, aveva trasmesso delle prove inequivocabili, sempre secondo tali proclami, che dimostravano che il WTC7 era stato demolito con l'uso di esplosivi.
Una sorta di smoking gun a supporto delle teorie alternative.
Curioso di cotanta novità, ho guardato la famosa registrazione della puntata di Matrix, in cui é stato concesso a Mazzucco campo libero per una propria replica ad una puntata precedente a lui avversa.
Alla fin della fiera, la famosa prova sarebbe un dialogo fra poliziotti e pompieri in cui, ad un certo punto, si sente una esplosione e un pompiere che direbbe, secondo Mazzucco, "seven is exploding".
Questa sarebbe, secondo i complottisti nostrani, una prova evidente dell'uso di esplosivi e Mazzucco, devo dire con molta correttezza, attribuisce ad un assiduo frequentatore del sito Luogocomune, Ashoka, il merito di aver individuato questa frase compromettente.
A questo punto già la cosa non mi quadrava molto, perché ricordo perfettamente che quello stesso filmato era stato utilizzato su Luogocomune (qui) per dire che le Torri Gemelle erano state oggetto di demolizione con esplosivi (sempre per la "huge explosion" che si sentiva) e ciò mi faceva inquadrare quel filmato alle ore della mattinata (ricordiamo che il WTC1 crolla alle 10:28), per cui non era corretto citare ora, a distanza di tempo, lo stesso filmato per il crollo del WTC7, che avvenne, come sappiamo, ben 7 ore dopo...
Come é possibile avere lo stesso filmato che serve da prova per il crollo di due edifici diversi a distanza di 7 ore é per me un mistero, ma la fantasia dei complottisti ormai ci ha abituato a ben altro.
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In effetti, un altro utente di Luogocomune, Gandalf, nella discussione già indicata, citava questo filmato come avvenuto nella mattinata, indicando anche un'ora ricavata dall'orologio da polso del pompiere inquadrato mentre telefona.
Io, senza sbilanciarmi troppo, mi limito a dire che la posizione del sole e le ombre lunghe che si vedono nel filmato farebbero pensare effettivamente ad un orario della mattinata.
La cosa che lascia più perplessi, però, é che il filmato montato da Mazzucco nella sua replica é stato manipolato, ripetendo più volte la parte dell'esplosione per dare certamente maggior enfasi e ritmo per stupire gli ascoltatori più in buona fede.
E' una vecchia tecnica della propaganda quella di portare chi assiste a trarre in proprio delle conclusioni pur in assenza di affermazioni dirette ma con un uso accorto del condizionale: una tecnica tanto più insidiosa quanto più é ingenuo il telespettatore.
Il ripetere alcune parti del filmato sembrerebbe obbedire più a queste esigenze che non ad esigenze artistiche.
Per questo motivo ho voluto attingere ad un filmato non inquinato da questi montaggi selettivi e ho fatto riferimento a questo filmato.
Lo spezzone é indubbiamente lo stesso, ma non alterato da colonna sonora ed effetti speciali.
Ascoltando bene l'audio della frase incriminata, mi sono reso conto che non viene detto "seven", ma una parola più corta, che finisce per "t" o per "x", probabilmente monosillaba, qualcosa come "shit" o "six" o forse "city", comunque certamente non "seven", come chiunque può verificare con le proprie orecchie.
Ho scritto allora ad alcuni amici americani, chiedendo il loro parere e anche da loro mi é arrivata la conferma che tendeva a favorire la parola "shit", che pur essendo un termine popolare e con un valore dispregiativo, viene usata molto comunemente nello slang per indicare cose generiche che non si tengono in alcun conto.
Quindi il "seven", mi dispiace per Ashoka e Mazzucco, ma sembra che proprio non ci sia...
Francamente mi dispiace, sia perché molta gente non si renderà conto dell'errore e resterà delusa quando verrà avvisata, sia perché molti non vorranno accorgersi dell'errore... e ciò é ancora più grave.
Purtroppo Mazzucco non è nuovo a certe disavventure: se ricordate, fui proprio io a segnalare i numerosi errori presenti nel suo primo libro e quelli ancora presenti anche nel secondo.
Errare é umano, é vero, ma qui mi sembra che si esageri!
Tanto per non smentirsi e confermare che il metodo scientifico é un'altra cosa, l'ottimo Mazzucco ci fornisce una ulteriore prova del suo rigore matematico e fisico, in questo redazionale, dove l'argomento é certamente caro al pubblico complottista, ma che nasconde delle insidie.
Purtroppo una di queste insidie si rivela fatale per Mazzucco, che incappa in una perla di rara bellezza: in questa trattazione balistica, dove il nostro regista si improvvisa esperto balistico.
Giustamente riporta questa frase:
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"Per calcolare quindi la forza d'impatto di un proiettile bisogna prima conoscerne l'energia cinetica (E), che è espressa in Joule, ed è data dalla formula E=(mV2)/2 (dove m è la massa in chilogrammi e V è la velocità in metri al secondo)."
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Dalla fisica del liceo tutti sappiamo che l'energia cinetica di un oggetto in movimento é data da 1/2 del prodotto della massa per la velocità al quadrato, che nel sistema MKS misura le masse in Kg e le velocità in m/s.
Ma vediamo la parte seguente:
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"Facendo un calcolo approssimativo (per difetto), se un proiettile calibro 6.5 pesa circa 150 grani = 10 grammi (0,01 Kg), e viaggia a 600 metri al secondo, abbiamo 0.01 x 600 = 6; 6 x 6 = 36; 36 / 2 = 18 E (Joules di energia cinetica). Siccome 1 Joule equivale a una spinta di circa 10 Kg/cmq., abbiamo 180 Kg. per centimetro quadrato di spinta prodotta dal proiettile appena uscito dalla canna. E siccome la sezione di un proiettile di 6.5 mm di diametro, equivale più o meno ad un quarto di centimetro quadrato, possiamo valutare sui 45 kg circa (180 / 4) la forza d'impatto di quel proiettile. (Che non si disperde nel bersaglio, poichè in questo caso non c'è penetrazione)."
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Mazzucco probabilmente non si sente molto sicuro e conclude la sua trattazione con questa nota:
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"NOTA:
Dopo aver dovuto imparare i rudimenti balistici, ho voluto chiedere conforto ad alcuni esperti, presentando loro questa stessa pagina prima di pubblicarla. Con la loro autorizzazione, riporto qui le loro risposte.
(per mia scelta elimino i nomi dei due "esperti" -n.d.r.)
[...]Fortunatamente sul nostro Campo di Tiro abbiamo anche una linea per la Carabina e spesso mi capita di vedere delle cose strane, ma le teorie sono astratte mentre la pratica è cosa reale. In un colpo in 6,5 sparato da un Carcano o Mauser che sia, la velocità di tale palla è di circa 650 mt al secondo, e lei vuole farmi credere che un camiciato possa essere stato deviato da un tenero rametto? Guardi che la camiciatura del proiettile si apre dopo un impatto violento ed il piombo che vi è all'interno della camiciatura rilascia la forza cinetica, ho visto bucare delle lastre d'acciaio balistico da 1 cm. poste a 60 mt. di distanza, senza che il colpo si fermasse. Pensi ai cacciatori di camoscio che a distanze superiori ai 600 mt. attingono al bersaglio attraversandolo senza poi sapere dove è andata a finire la palla. "
D. F. - Presidente dell'...
[...]Premessa: nella balistica terminale i bersagli sono divisi in due categorie generiche.Hard target (bersagli duri) e soft target (Bersagli molli), in quest'ultima categoria rientrano sia gli alberi che il corpo umano.Ora, viste le caratteristice tecnico/balistiche di un proiettile di fucile sarebbe un caso più unico che raro che un ramo di un albero possa deviare la traiettoria di un proiettile da 6,5mm. lanciato ad una velocità iniziale compresa tra i 680/760m/sec. (la velocità varia a secondo del modello di '91 nella configurazione fucile, nelle configurazioni moschetto è di circa 50/70 m/sec. inferiore). Ma in virtù della tante variabili balistiche che possono influenzare la traiettoria di un proiettile, anche se ammettiamo ci sia stata una deviazione della traiettoria, sicuramente è impossibile che urtando un ramo il proiettile perda la camiciatura od una parte di essa.La frantumazione di un proiettile avviene solo nell'impatto contro un hard target, qualora non riesca a penetrare al suo interno. Quindi nel caso di un ferimento dovuto a delle schegge di proiettile, è molto probabile che esse siano dovute alla frantumazione del proiettile contro il marciapiede (un hard target), un evento possibile anche se improbabile alla distanza che lei mi ha indicato.
Mi complimento con lei per i calcoli; effettivamente la balistica esterna e la balistica terminale risentono di moltissime variabili, sia per le caratteristiche tecnico/balistiche della cartuccia, sia per tutto ciò che può influenzare il moto di un proiettile durante il volo verso il bersaglio.Il calcolo dell'energia cinetica di un proiettile nel momento in cui impatta contro il bersaglio (energia della lesione) non è cosa facile, specie sulle distanze elevate. Primo perchè bisogna calcolare quanta energia cinetica è andata perduta durante la percorrenza della traiettoria, poi bisogna vedere quanta energia viene scaricata sul bersaglio che, nel caso in cui viene trapassato, una parte di questa energia esce insieme al proiettile (energia residua).
F. Z. - Istruttore di Tiro della...".
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Tutto bene, quindi, mi direte... non proprio.
Per Mazzucco il fucile d'ordinanza italiana nelle due guerre mondiali spara un proiettile che, mediamente, assesta sul bersaglio un pugno con una forza di 45 Kg... in pratica sulle lunghe distanze dà dei buffetti.
Dove sta l'errore?
Chiaramente, come ogni liceale al primo anno sa, potenze ed estrazioni di radice vanno eseguite prima delle moltiplicazioni e delle divisioni, quindi i famosi calcoli di cui complimentarsi, stavolta corretti, dando per buoni gli altri valori, su cui pure si potrebbe discutere, sono questi:
1/2 mv^2 = 1/2 *0.01 * 600 * 600= 1.800 Joule
ed il Joule é il lavoro di una forza di 1 Newton che sposta il suo punto di applicazione di 1 m, non ha niente a che vedere con i concetti di spinta...
Per inciso, ricordo anche che :
1grain = 0,000065 Kg
per cui la palla che pesa 150 grani = 0,00975 Kg
quindi l'energia cinetica corretta di una palla da 150 grani a 600 m/s sarebbe: 1755 J
Per chiunque si occupi di balistica esterna e terminale ad un certo livello risulta poi chiaro che le affermazioni per cui occorre un urto forte per deviare un proiettile in volo sono pura fantasia, tanto é vero che nella guerra del Viet Nam l'informazione più importante che venne ricavata fu che la munizione in calibro 5.56 mm sparata dal M16 non era adatta alla guerra nella jungla, perché, seppur velocissima, era deviata non solo dai rami ma anche dalle stesse foglie.
Se a questo aggiungete che la palla del Carcano é la più sbilanciata fra quelle dei fucili d'ordinanza della seconda guerra mondiale e basta un niente per farla "tumblare", il quadro che ne esce si commenta da solo.
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- AGGIORNAMENTO -
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Mazzucco ha già iniziato a cambiare versione e propone una rettifica nell'interpretazione della "prova incontrovertibile", peccato che sia tardi, ormai.
Allego il suo messaggio pubblicato sul suo sito nell'apposita discussione:
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"Re: Seven is exploding - La prova incontrovertibile #71 Webmaster Iscritto il: 8/3/2004 Da Messaggi: 4821 Prima di tutto, Attivissimo e Company non hanno "scoperto" assolutamente nulla.
E' stato un debunker americano che ha postato un commento su youtube a sostenere che il pompiere dica shit e non seven.
Persino le idee degli altri, rubano, pur di farsi belli.
In secondo luogo, anche se così fosse, a quale edificio può stare riferendosi quel pompiere? Il "sei" lo puoi escludere, perchè è stato demolito uno o due giorni dopo.
Se non il 7, quindi, Attivissimo vuole forse suggerire che stiano parlando della Torre 2? Oppure della 1?
Una cosa infatti è chiara dal dialogo: facendo riferimento a "qualcosa" che "sta esplodendo", il pompiere rimprovera gli altri, dicendo che "dobbiamo rientrare".
L'altro risponde "Lo so".
Non stanno quindi certo parlando di BOMBOLE DEL GAS o di altre cazzate simili, perchè in nessun caso tali esplosioni verrebbero annunciate in anticipo, nè di certo comporterebbero un ritiro urgente dei pompieri.
A supporto di ciò, poco prima ALTRI pompieri/poliziotti fanno allontanare la gente dal 7, dicendo - The whole thing is about to blow-up.- The building is about to blow-up.
Non abboccate quindi, per l'ennesima volta, a discutere UNA SOLA PAROLA, ma chiedete una possibile interpretazione alternativa all'intero dialogo di TUTTE le scene presentate, tenendo conto di tutte le variabili possibili.
E vedrete che il fatto che dica seven, shit, o salamino non cambia assolutamente nulla.
E' alla costruzione di TUTTO il blocco filmato che bisogna guardare.
Ed è all'intero filmato che bisogna dare una spiegazione alternativa, prima di sostenere che la tesi è invalida.
Finchè questo non avverrà, possono blaterare per mesi. (Nel frattempo noi abbiamo già "ingannato " almeno 60 mila persone, con un ragionamento che per il resto del mondo sembra non fare una piega).
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Allora, chiariamo un po' le idee a Mazzucco: Attivissimo in questo discorso non é parte in causa, e il tentativo di portare il discorso ad una contrapposizione di persone é destinato a fallire, ma Paolo , come ha scritto nel suo articolo, ha lavorato su materiale frutto di ricerche sue e degli amici del gruppo Undicisettembre.
Ricordo che Paolo, anima indiscussa di Undicisettembre, ha anche perfetta padronanza della lingua inglese, essendo lui non solo madrelingua ma anche interprete professionista.
Dopo la partecipazione a Undicisettembre e ancora di più in seguito con l'apertura del mio blog, sono stato cooptato da un gruppo di ricercatori americani, molti di loro sono titolari di siti frequentatissimi, altri sono dei professionisti dei diversi settori scientifici e tecnici coinvolti nelle ricerche.
Questo gruppo di amici condivide un sito in cui postiamo i nostri interventi e in cui fervono, come potete immaginare, le discussioni.
Il post che Mazzucco cita nasce proprio da una di queste discussioni, dove l'amico americano ha postato il suo commento al video dopo che se ne era parlato pubblicamente in quella sede e si erano prospettate queste ipotesi, quindi direi che non é stata rubata alcuna idea.
Se vuoi ti aggiungo anche che un altra questione di cui Mazzucco non ha piacere a parlare é che regolarmente fa finta di dimenticare, mentre invece é fondamentale: questo video é stato girato nella mattinata, a distanza di molte ore dal crollo del WTC7, che avverrà solo nel tardo pomeriggio.
Chiarito questo, per onestà verso chi ci legge, vediamo allora il cambiamento radicale nel modo di porsi di Mazzucco: lui ci dice di non fermarsi sul fatto che "seven" non é "seven" ma più probabilmente "shit" o "city", l'importante é che ci sia "is exploding".
In questo caso una sola parola cambia l'intero significato della frase e, guarda caso, è proprio quella parola che non dobbiamo più considerare come determinante, cioé proprio quella sola parola che fino a cinque minuti prima era la smoking gun.
Ma se l'annuncio roboante era proprio aver scoperto che il pompiere diceva "seven", ora che questo non é poi così sicuro, la questione importante diviene un'altra?
Siamo al solito spostamento di paletti del "metodo complottista".
Cosa dirà ora il povero Ashoka, cui spettava il merito di aver scoperto il "seven"?
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Ma la prova "incontrovertibile" é che si parla del "seven" o che in generale si parla di qualcosa che "is exploding"?
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Non lo so, ma mi pare che siamo arrivati a numeri degni dei contorsionisti di un circo.
Non bisogna fermarsi su una singola parola ("seven"), ma guardare il contesto... quante volte ho sentito questa risposta ad ogni mia segnalazione di errore delle teorie alternative!
E allora vediamo questo contesto: siamo certamente in piena mattinata dell'11 Settembre, il WTC2 é sicuramente crollato (dalla polvere presente), il WTC1 non lo sappiamo, ma comunque o é crollato o crolla a minuti... dell'edificio WTC7 non interessa niente a nessuno, perché in quel momento i pensieri sono ai centinaia di amici e colleghi nei sotterranei e per le scale delle Torri, molti o forse tutti già morti... QUESTO E' IL CONTESTO!
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All'alba delle ore 21:44 di mercoledì 9 Maggio, dopo un giorno di discussioni, anche su LuCom si sono alla fine resi conto che il filmato é stato girato certamente nella mattinata, nel periodo fra il crollo della Torre Sud e quello della Torre Nord, quando ancora il WTC7 non era stato danneggiato dalle macerie del WTC1 e dai conseguenti incendi.
Alla buon'ora!
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Sono arrivati a tarda sera a scoprire quello che da mesi circola in rete e che é facilmente reperibile NELLO STESSO FORUM YOUTUBE citato da Mazzucco e da me (ricordate il discorso che "shit" lo ha postato 8 MESI FA un debunker americano).
Visto che non ci siete ancora arrivati, vi consiglio di guardare anche il video "Who is he?" postato dallo stesso autore del pdf, in cui la CNN intervista il poliziotto che parla al telefono, quello dell'orologio, tanto per capirci.
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Peccato che le ricerche che hanno fatto ORA, dopo i nostri articoli di critica, NON LE AVESSERO FATTE PRIMA.
Chissà come mai chi usa un metodo scientifico per approcciare la ricostruzione degli eventi per prima cosa ha voluto/dovuto accertarsi di che ora fosse quando avviene il dialogo fra i personaggi ripresi, mentre Mazzucco e Luogocomune sembra che nemmeno si siano mai posti il problema.