WTC7: i danni dello spigolo sud-occidentale

di Enrico Manieri - Henry62
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(foto: Aman Zafar)

Il WTC7, la terza torre crollata l'11 settembre 2001, è stata sempre nel mirino dei complottisti per la modalità del suo danneggiamento e del suo crollo.
La Torre non fu colpita direttamente da un aereo, ma venne coinvolta nel crollo del WTC1 e fu subito dopo sede di numerosi e diffusi incendi che imperversarono contemporaneamente su più piani, senza alcuna possibilità di essere combattuti dai Vigili del Fuoco per assenza di acqua nei circuiti antincendio.
Le tubature dell'acqua erano infatti state distrutte dalle macerie del WTC1, che, precipitando dall'alto, avevano distrutto le strutture sotterranee adiacenti al WTC a profondità anche notevoli.
Per questo motivo l'edificio venne abbandonato alla sua sorte.
Il palazzo crollò per il cedimento di una colonna portante, che provocò il collasso progressivo della struttura.
In particolare, il Nist ha identificato in una instabilità per carico di punta indotto da dilatazione termica il motivo del cedimento della colonna portante; il venir meno della colonna mise in crisi l'intera struttura, determinandone il crollo.
Nella reportistica Nist è pubblicata una discussa immagine, ripresa da un elicottero della Polizia di New York, in cui si vede il danneggiamento dello spigolo sud-occidentale dell'edificio.
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Questa immagine venne da subito contestata dai complottisti, che accusarono le autorità di aver falsificato l'immagine per aumentare i danni all'edificio, sostenendo che anche il cromatismo dell'immagine era stato alterato volutamente, anche se, francamente, non si capisce affatto l'utilità pratica di questa alterazione dei colori ai fini della quantificazione dei danni strutturali all'edificio.
Successivamente alla pubblicazione dell' articolo in cui presentavo una mia analisi delle immagini scattate da Aman Zafar, nuovi sospetti furono avanzati sui danni reali dello spigolo sud-occidentale del WTC7.
Le immagini di Aman Zafar, sebbene si rivelarono importanti per documentare i danni della facciata meridionale del palazzo, non furono utili per documentare lo stato dei danni subiti dalla porzione inferiore dello spigolo sud-occidentale del WTC7, che restava coperto dalla struttura del "Giardino d'Inverno" del World Financial Center e quindi non visibile.
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- NUOVI FOTOGRAMMI -
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Ad integrazione di quella analisi, pubblico allora oggi altre immagini, dei fotogrammi che ho estratto da un video girato dai Vigili del Fuoco di New York, da cui si possono ricavare, a mio parere, preziose indicazioni, che ritengo non siano ad oggi adeguatamente conosciute nemmeno fra i ricercatori.
In queste immagini si può valutare meglio lo stato dei danni dello spigolo sud-occidentale dell'edificio e della parte sinistra della facciata meridionale del WTC7.
Come si può notare, lo squarcio nella porzione di spigolo ora visibile è davvero importante, così come evidente è il danneggiamento subito dalla facciata meridionale del palazzo; nonostante la porzione inferiore dello spigolo resti ancora parzialmente nascosta, le immagini lasciano intuire i gravi danni ai piani inferiori creati per effetto degli urti delle macerie crollate dal WTC1.