Bruxelles, 15 gennaio 2008
.
Considerando che l'Unione Europea ha tra le sue priorità la lotta al terrorismo internazionale, chiedo di conoscere quali aggiustamenti e valutazioni siano derivate dalla notizia della morte di Osama Bin Laden, additato da 6 anni come il capo di Al Qaeda, data da Benazir Bhutto in un' intervista della rete televisiva Al Jazeera il 2 Novembre 2007, due mesi prima della sua morte. "
.
.
"Risposta di Benita Ferrero-Waldne, membro della Commissione europea, all'interrogazione parlamentare di Giulietto Chiesa sulla morte di Bin Laden
Bruxelles, 10 aprile 2008
La Commissione non e' al corrente di alcuna conferma alle dichiarazioni rilasciate da Benazir Bhutto in quella intervista e non dispone di elementi particolari a riprova di un cambiamento significativo per quanto riguarda il livello della minaccia terrorista o la sua natura. L'Unione Europea e' impegnata a combattere il terrorismo sul piano internazionale nel rispetto dei diritti umani e a rendere l'Europa piu' sicura per proteggere i suoi cittadini e garantire loro liberta' e sicurezza. A tal fine e in attuazione della Strategia UE di lotta al terrorismo la Commissione prosegue la sua azione, sia sul piano interno che esterno, per ridurre la minaccia del terrorismo nei confronti della sicurezza europea e globale.
Leggi l'interrogazione parlamentare "
.
Come era piuttosto evidente, Benazir Bhutto era incorsa in un lapsus durante l'intervista rilasciata all'emittente Al Jazeera ed il giornalista David Frost, probabilmente per riguardo verso la signora, non l'aveva corretta.
Ovviamente la morte violenta della signora due mesi dopo si prestò ad una revisione in chiave complottista di quanto la signora aveva dichiarato.
.
Nell'articolo si stigmatizza il comportamento dell'intervistatore, dei media occidentali (soprattutto italiani) che avrebbero taciuto questa notizia sensazionale.
.
Questa è la frase con cui Chiesa chiude il suo articolo:
.
"Ma adesso a me risulta più chiaro perchè l'hanno ammazzata.
Sapeva troppe cose e una di queste l'ha detta.
Ed è bastata.
Il resto ci riguarda.
Come possiamo tollerare ancora di essere costretti a lasciare nelle mani di bugiardi e cialtroni l'informazione nel nostro paese?"
.
Non male direi per un banale lapsus... una richiesta prioritaria scritta all'Europarlamento, articoli di fuoco in cui si grida alla congiura del silenzio dei media e poi difesa ad oltranza della propria posizione, così come si evince dalla risposta che Chiesa da alla lettera del signor Brucola.
.
Tornando ai giorni nostri, invece, vorrei fare anche io uno scoop e segnalare che un'altra inquietante verità è emersa dal piccolo schermo!
.
Il problema è che io non sono un europarlamentare ed una richiesta scritta prioritaria la potrei fare solamente spedendomela per posta...
.
In data 5 novembre 2008, all'indomani della vittoria di Barack Obama, 44° presidente degli Stati Uniti, sull'emittente LA7 si è tenuto, nell'ambito della trasmissione mattutina Omnibus, un dibattito fra esperti, politici e prestigiosi giornalisti sulla notizia del giorno.
La trasmissione ha, a dir la verità, già un titolo un po' inquietante "Da Martin Luther King a Barack Obama" - facciamo tutti i debiti scongiuri... - ed è condotta dal bravo Antonello Piroso.
.
Ad un certo punto, nell'indifferenza più totale, sento un'affermazione che mi lascia senza parole:il mio pensiero corre a Dante e alla legge del contrappasso..
.
Proprio Giulietto Chiesa, l'europarlamentare che tanto si è dato da fare per il lapsus della signora Bhutto, anche in questo caso senza che nessuno intervenga a correggerlo fra tutti gli autorevoli ospiti presenti (cosa che invece avviene regolarmente poco più tardi, quando viene citato da un altro ospite il presidente Carter anzichè Bush), subito dopo aver definito Gorbachev un "mutante", afferma che il nuovo presidente americano potrebbe essere un altro mutante, ma questo sarebbe niente di meno che
.
OSAMA BIN LADEN!
.
Sconcertato, ho cercato invano notizie sui più autorevoli media (compresa "Striscia la notizia" che, a suo tempo, dedicò un servizio all'intervista della Bhutto), ma i media occidentali, sopratutto quelli italiani, hanno nuovamente operato la congiura del silenzio anche su questa notizia.
Ed ora che si fa? Chi lo racconta al Pentagono, alla CIA e al FBI?
.
Io però avrei un dubbio... non sarà un lapsus come quello di Benazir Bhutto?