Parole in libertà

di Henry62
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Colgo l'occasione di un mio spazio per rispondere a distanza al post di Mazzucco in cui, replicando ad un suo utente, mi cita (qui), perché mi piace l'idea di poter comunque parlare di 11 Settembre, con pacatezza come é mio solito, con chi é veramente interessato ad un percorso di ricerca della verità.
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E' istruttivo vedere a quali contorcimenti si possa arrivare per poter sostenere a tutti i costi la propria tesi, anche contro ogni evidenza.
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Mazzucco dice nel suo intervento che Henry62 avrebbe "scelto di farsi espellere in un momento particolarmente delicato della sua tormentata permanenza sul sito. Non faticherai comunque a trovarlo, visto che la sue presenza nell'orbita di Attivissimo è ormai una costante. "
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Visto che mi tira in ballo direttamente, ritengo che sia giusto ascoltare la mia campana: io sono andato su Luogocomune spontaneamente e liberamente dopo la mia partecipazione come consulente ed ospite in studio alla prima trasmissione SpecialeTG1 "P come Pentagono M come mistero", condotta da Roberto Olla.
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Quella fu la prima trasmissione a trattare di 11 Settembre in termini di inchiesta giornalistica, senza paura di mostrare gli aspetti che dovevano essere chiariti, resi ancor più evidenti dalle stimolanti domande proposte dal conduttore, e affrontati con gli ospiti in studio esperti dei diversi settori specialistici coinvolti.
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Inutile dire che le reazioni da parte di chi sosteneva ipotesi alternative furono veementi, ma sostanzialmente improduttive, come purtroppo spesso capita quando le emozioni prevalgono sulla razionalità.
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Scelsi allora di andare a parlare con chi non condivideva la mia idea, con tranquillità e serenità, pronto a recepire ogni possibile stimolo e devo dire che l'esperienza é stata veramente interessante, perché comunque fu possibile un dialogo che ha portato alla creazione di un numero limitato di seguitissime discussioni che ancora oggi, a distanza di mesi, sono lette e frequentate.
Non vorrei sbagliarmi, ma credo che le discussioni aperte siano quelle col record di accessi sul sito.
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Devo essere onesto e dire che su Luogocomune non ho avuto alcuna "tormentata permanenza" e mi ci sono trovato bene fino a quando il webmaster di quel sito, per motivi suoi che non voglio nemmeno sapere, ritenne di dover cambiar marcia e delineare una linea guida del sito cui bisognava adeguarsi, pena la scomunica e la successiva dannazione dell'allontanamento.
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Forse chi mi legge potrà ricordare gli scontri che videro da un lato Mazzucco e dall'altro Giulietto Chiesa, con scambi di missive infuocate che certo non contribuirono a dare un bel quadro dei due leader autoproclamati del Movimento Italiano per la ricerca della verità sull'11 Settembre.
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Ci furono aspri scontri interni ed io ritenni di dover dire la mia, su quel sito, in merito ai palesi errori che Mazzucco riportava nel suo film nel citare fatti ed evidenze, le uniche che mi interessassero veramente. Io rispetto le opinioni di chiunque e a priori ogni ipotesi é possibile, fino a quando non se ne dimostri l'incompatibilità anche per una sola prova.
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Sono fermamente convinto che l'unico modo per cercare la verità sull'11 Settembre sia l'approccio tecnico, basato sul metodo scientifico, cioé sull'analisi.
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La scelta di comodo di volersi limitare a porre domande, di fatto per me non esiste, perché nel porre le domande si danno, o meglio si suggeriscono, indirettamente delle risposte.
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Non ho mai creduto nella buona fede di chi dice di porre solamente domande, perché in generale chi fa questa scelta lo fa soprattutto per non dover avere la responsabilità di sostenere adeguatamente delle risposte.
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Se vogliamo é una posizione simile a chi dice di guardare all'intero contesto, senza concentrarsi sui singoli aspetti, dimenticandosi che il contesto é fatto e vive solo in virtù di questi singoli aspetti.
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Dal momento in cui Luogocomune ed il suo webmaster cambiarono marcia, tutto divenne più difficile, anche sostenere un dialogo.
Molti utenti mi scrivevano privatamente ed in pubblico non intervenivano più, limitandosi a leggere, mentre una pattuglia di fedelissimi si assumeva l'incarico (e di certo il gusto) di intervenire a gamba tesa nelle discussioni che potevano risultare pericolose per la saldezza della linea guida del sito.
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E' chiaro che questo ha portato ad una radicalizzazione delle posizioni, soprattutto per chi, come me, era approdato a quel sito avendo ben chiare le proprie idee e non andando a cercare delle risposte ma certamente un proficuo confronto.
Dal confronto allo scontro il passo non fu breve ma lento e costante, in un divenire in cui, a fronte di ricerche, segnalazioni e documentazione si rispose dapprima con indifferenza e poi con scherno.
Ricordo, per esempio, i post in cui si sgombò il campo dalle fantasiose ipotesi di presenza di strutture portanti in cemento armato nelle Twin Towers, della possibilità che venne offerta a Luogocomune di intervistare un architetto italiano che in gioventù aveva lavorato come disegnatore in un ufficio di progettazione delle Twin Towers, ma tutto fu inutile.
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Fu in quel periodo che incontrai gli amici di Undicisettembre, che mi invitarono ad unirmi a loro per condividere le comuni esperienze.
Il clima che si respira in questo gruppo é di partecipazione e coinvolgimento, nel rispetto degli impegni di ciascuno e del tempo che ciascuno può dedicare rubandolo al riposo e, qualche volta, alla famiglia. Non ci sono linee guida o princeps.
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L'approccio alla ricerca é completamente diverso da quello caotico e un po' naif di Luogocomune, perché il gruppo si compone di professionisti di diversi settori che si completano a vicenda ed il merito di Paolo Attivissimo, anima di questo gruppo, é stato certamente quello di farci incontrare.
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E' una vecchia tecnica della propaganda quella di individuare un nemico su cui concentrare il fuoco, cercando di serrare le fila delle proprie schiere: é sempre stato così e anche ora il voler concentare l'attenzione su una persona é funzionale a questo tentativo.
Per questo motivo rinvio al mittente l'affermazione di Mazzucco "Non faticherai comunque a trovarlo, visto che la sue presenza nell'orbita di Attivissimo è ormai una costante", perché non si tratta di orbitare ma di condividere.
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Questo é il vero problema di Mazzucco e di chi, come lui, non vede in chi la pensa diversamente un motivo di confronto ed arricchimento ma semplicemente un nemico da abbattere.
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Qualcuno ricorderà che chi sostiene la versione ufficiale, che poi altro non é che la realtà dei fatti fino a prova contraria, viene da lui annoverato fra i complici degli assassini che avrebbero attuato l'autoattentato.
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Si persegue lo scontro dialettico fine a se stesso, non la ricerca della verità: siamo seri... chi può onestamente ancora credere alle panzane di un unico foro di piccole dimensioni nella facciata del Pentagono? Nessuno che abbia un po' di senso critico ed io sono convinto che anche su Luogocomune ben pochi pensino davvero che qualcosa di diverso da un aereo sia impattato contro il Pentagono.
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Comunque, tornando al post di Mazzucco, mi sorprendo di leggere un'affermazione come questa:
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"Non a caso io ho scelto sin dall'inizio la strada del linguaggio "popolare", a discapito di quello strettamente tecnico, per portare avanti sia il discorso generale sull'undici settembre che quello specifico sul Pentagono." : qual é, Massimo, questo discorso generale sull'11 Settembre ed in particolare sul Pentagono?
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Prova a dirci una volta per tutte che cosa sostieni, visto che, francamente, non si capisce quale sia questo pensiero.
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Leggendo questo tuo passo successivo: "Per quel che riguarda infine la "minuziosa indagine balistica" di Henry, ti ricordo soltanto che questa persona ha avuto il coraggio di sostenere che sia il motore destro che quello sinistro del Boeing siano entrati nello stesso foro, insieme a tutto il resto della fusoliera, timone di coda e alettoni compresi." io penso che, a parte l'ovvia impossibilità fisica di questa tua affermazione, veramente tu non abbia mai letto ciò che io scrissi pubblicamente sul tuo sito.
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Solo per amore di verità ricordo che fu io a segnalare la probabile presenza di tre traiettorie principali e distinte nel tramite del Pentagono, semplicemente congiungendo i pilastri impattati con maggiore grado di danneggiamento, segnalando anche il motivo per cui il motore destro poteva essersi distrutto nell'impatto.